Descrizione
“Quando pubblicai questo libro nel 1999 – oggi in versione integralmente ampliata e rielaborata – mi resi conto che era il primo tentativo in Italia di un rilettura del problema antropologico in chiave “eterocentrica”. In pratica, la questione sull’uomo, che è stata posta normalmente a partire dal soggetto, – chi è l’uomo? chi sono io? -, veniva ripresentata a partire dall’altro e con l’altro – chi è l’altro? chi sei tu? – confluendo in un quesito che, tenendo compresenti l’io e il tu, custodisce e formula tutto il senso della nuova antropologia: “Perché anche tu (altro) e non soltanto io”? Questo esperimento, attento al tema dell’alterità nel percorso storico e teoretico, lasciava emergere il tema delle relazioni umane, evidenziando ciò che è palese a tutti: l’uomo è, essenzialmente, un essere razionale e relazionale. La ripresa e l’approfondimento dell’alterità fu sviluppato da me in due articoli, rispettivamente storico e teoretico. Un’interessante discussione del mio libro, che ha “ispirato” anche un bel saggio di Patrizia Manganaro, è offerta da Carlo Mercuri.”