Descrizione
Un testo sulla ricerca dell’arte di esistere, intesa come capacità di dare senso al tempo e di condurre una vita autentica a partire dalla conoscenza della propria interiorità, impossibile da ottenere senza il confronto con il mondo esterno.
Riattualizzando il senso della cura di sé, fondamentale nell’antichità ma considerato in tempi più recenti segno di individualismo e di ripiegamento interiore, il volume ne sottolinea la forte valenza etica e sociale, facendo fruttuosamente dialogare i pensatori della classicità – da Socrate a Platone, da Epitteto a Marco Aurelio – con la fenomenologia novecentesca.