Descrizione
La circostanza che fossero l’uno e l’altro gli della stessa “nazione germanica” e che entrambi denunciassero la “mondanizzazione” della Chiesa avrebbe potuto forse favorire un avvicinamento tra Wittenberg, patria della Riforma luterana, e Roma, capitale della Cristianità? Quali sono state le ragioni per cui Lutero e Adriano VI non hanno nemmeno tentato di instaurare un confronto dialogico e costruttivo?
Il volume cerca di dare risposta a questa e altre simili domande, partendo dal presupposto che una possibile via di avvicinamento alla verità la offrono le vicende e i documenti della Dieta imperiale di Norimberga (1522-1523), alla quale parteciparono alcuni protagonisti chiave dello scontro allora in atto tra la Riforma luterana e il Cattolicesimo romano.
Per ricostruirne storicamente gli eventi, gli autori pubblicano, per la prima volta in traduzione italiana, alcuni documenti redatti proprio in occasione della Dieta, tra i quali uno dei testi più audaci di tutti i tempi: la celebre istruzione in cui Adriano VI riconobbe apertamente e con rammarico che la deplorevole situazione in cui versava la Chiesa dei suoi tempi era conseguenza di una grave e scandalosa corruzione, che dai massimi vertici della curia romana si era progressivamente espansa in tutto il mondo.